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I dettagli che...fanno la differenza!

  • giovcappuccio
  • 25 mag 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

L’accoglienza non è solo una questione di forma e di cortesia!


L’accoglienza è essere ospitali, disponibili, cortesi e professionali ma senza mai dimenticare il SORRISO che è alla base per raggiungere l’eccellenza di un servizio di ristorazione di qualità ed instaurare una relazione con il nostro ospite.


Penso che le buone maniere facciano anche guadagnare di più!!!


L’accoglienza in un ristorante inizia da quando il cliente ci contatta telefonicamente per chiederci delle informazioni o per prenotare un tavolo. La conquista del cliente inizia spesso da una prima telefonata. Chi chiama un ristorante comincerà a farsi un’idea sulla qualità e sul servizio prima ancora che qualcuno dall’altra parte del filo alzi la cornetta. La prima impressione sarà data dal numero di squilli (che non deve superare i 3 squilli) e quindi dall’attesa prima di sentire una voce che risponde. La seconda impressione dipende dal suono, dalla modulazione della voce, dalla professionalità e dalla cortesia della persona che risponde al telefono.


Immedesimarsi nel proprio ospite e desiderare per lui ciò che si desidera per sé è importante per creare quella buona impressione e altrettanto fondamentale dimostrare un sincero entusiasmo e amore per ciò che si fa. Quindi non bisogna mai esagerare ed ostentare comportamenti che possano infastidire l’ospite.


L’ospite ricerca, oltre al decoro della persona e della divisa, l’essere umano sereno, una persona competente e piacevole che deve meritare la fiducia dell’ospite ed avere una padronanza di linguaggio eccelsa.


Cosa fare durante il servizio al ristorante? Beh, in primis, salutare l’ospite con il proprio nome, accompagnarlo al tavolo mettendosi al loro fianco; nell’accompagnare l’ospite al tavolo, è bene porsi alla sua sinistra, il professionista deve mostrarsi pronto e spontaneo anche nelle semplici manifestazioni di premura come scostare la sedia, dare aiuto nel sistemare cappotti o altri indumenti, accompagnare alla porta chi lascia il ristorante e aiutare ad aprirla. Da non sottovalutare l’importanza delle piccole cose, tutto darà un valore aggiunto al servizio e una piena soddisfazione dell’ospite, ci si deve ricordare che le premure anche minime, sono sempre gradite!


Essere cortesi e dimostrare capacità di far fronte agli imprevisti: non rispondere mai con un secco “no”, bensì proporre sempre delle alternative e cercare in tutti i modi di accontentare l’ospite. Mantenere la calma, usare un linguaggio forbito perché ci si deve ricordare che il cliente ha sempre ragione, per questo scusarsi anche per eventuali spiacevoli disservizi.


Mantenere un contatto visivo prevedendo desideri e necessità. Conversare con l’ospite lo rassicura, lo coccola e lo fa sentire considerato.


Alla fine del servizio chiedere sempre all’ospite come sia andata la sua esperienza al ristorante, talvolta invitandolo a compilare una recensione online.


Accompagnarlo alla porta, aprendogliela e…augurare un presto “arrivederci”.

 

 
 
 

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